Guida audioAcquedotto delle Acque Libere
Aqueduto das Águas Livres
Acquedotto gotico lungo 14 km, che include sezione alta 65 m sulla Valle dell'Alcantara.
Benvenuti all'Acquedotto delle Águas Livres, uno dei più impressionanti prodigi architettonici di Lisbona. Questo acquedotto gotico si estende per quattordici chilometri, con la sua sezione più spettacolare che si innalza a sessantacinque metri sopra la Valle di Alcântara. Costruito nel diciottesimo secolo sotto il regno di Re Giovanni V, fu progettato per fornire acqua a Lisbona, soddisfacendo le crescenti esigenze della città.
Progettato da Manuel da Maia e costruito dall'architetto Carlos Mardel, l'acquedotto si distingue per i suoi eleganti archi in pietra che attraversano la valle, incluso il famoso Arco Grande, il più grande nel suo genere al mondo. La struttura non solo forniva acqua essenziale attraverso una sofisticata rete di fontane e fonti pubbliche, ma resistette anche al devastante terremoto di Lisbona del mille settecento cinquantacinque.
Nel corso del diciannovesimo secolo, l'acquedotto fu ampliato per supportare la crescita della città. Dopo quasi due secoli di servizio, fu dismesso nel millenovecento sessantasette con l'avvento di moderni sistemi idrici. Oggi, i visitatori possono esplorarne la grandezza attraverso tour organizzati, ammirare l'imponente opera in pietra e apprendere il suo ruolo fondamentale nello sviluppo di Lisbona.
Nelle vicinanze, il Serbatoio di Mãe d'Água das Amoreiras è stato trasformato in un vivace spazio culturale, ospitando mostre d'arte ed eventi. L'Acquedotto delle Águas Livres rimane un simbolo del ricco patrimonio e delle capacità ingegneristiche di Lisbona, con continui sforzi di conservazione per garantirne la preservazione per le generazioni future. La sua candidatura per lo status di Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO sottolinea la sua importanza globale.
Passeggiando sotto i suoi archi, si può percepire la storia e l'ingegnosità che hanno modellato l'identità di Lisbona. L'Acquedotto delle Águas Livres non è solo una struttura funzionale, ma un testamento della resilienza e dello spirito artistico della città.